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24 novembre 2014
Sostegno all'imprenditoria femminile per l'accesso al credito - Protocollo d'Intesa



Il Dipartimento Pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sviluppo Economico, le Associazioni di Categoria e l'Abi hanno sottoscritto un protocollo d'Intesa per favorire l'accesso al credito delle PMI femminili e delle lavoratrici autonome; al protocollo hanno poi aderito numerosi Istituti di Credito, destinando plafond dedicati a condizioni competitive rispetto a quelle di mercato.

Le banche che hanno aderito al Protocollo hanno attivato specifici plafond per nuovi investimenti e per l’avvio di nuove attività, che potranno anche beneficiare della garanzia di ultima istanza dello Stato, grazie alla Sezione Speciale imprenditoria femminile del Fondo Centrale di Garanzia.

I plafond dedicati dagli Istituti di Credito potranno essere utilizzati per la concessione di finanziamenti in relazione a specifiche linee di intervento:

  • "Investiamo nelle donne" - finanziamenti finalizzati a realizzare nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della libera professione;
  • "Donne in start-up" - finanziamenti finalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese, ovvero l’avvio della libera professione;
  • "Donne in ripresa" - finanziamenti finalizzati a favorire la ripresa delle PMI e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà.

E' altresì prevista la possibilità di sospensione del rimborso dei finanziamenti, per un periodo fino a 12 mesi, in casi di maternità dell’imprenditrice o della lavoratrice autonoma; grave malattia, anche del convivente o dei figli anche adottivi; malattia invalidante di un genitore o di un parente o affini entro il terzo grado conviventi dell’imprenditrice o della lavoratrice autonoma.

Le domande possono essere presentate alle banche entro il 31 dicembre 2015.

Per informazioni e scaricare l'elenco aggiornato degli istituti di Credito aderenti:

https://www.abi.it/Pagine/Mercati/Crediti/Credito-alle-imprese/Imprenditoria-femminile-e-lavoro-autonomo.aspx




07 marzo 2012
SEMINARIO 'CONCILIAZIONE: UNA QUESTIONE COMPLESSA E NON RISOLTA'



Conciliazione e condivisione: che cosa non ha funzionato nella strategia della conciliazione? Marina Piazza Da quasi vent’anni, l’Unione Europea insiste sulla necessità di misure di conciliazione vita lavoro (work-life balance) sia nel campo delle strategie individuali e familiari (condivisione del lavoro di cura), sia nel campo dei luoghi di lavoro (flessibilità favorevole, benefit aggiuntivi), sia nel campo del territorio e del pubblico (piani degli orari, servizi ecc.). Il tema è entrato da dieci anni nell’agenda sociale e politica del nostro Paese, ma non è mai diventato il fulcro delle politiche sia sociali che lavorative. E’ stato in qualche modo settorializzato e indicato come “parallelo” all’obiettivo di una maggiore occupazione femminile, del tutto astratto e “nominato”, in ossequio alle indicazioni dell’Unione Europea, più che agito. E’ diventata una pratica discorsiva che copre vistosi arretramenti. Ma allora, la deperibilità del concetto di conciliazione va ricercata in un impianto debole a monte (dello stesso acquis comunitario) o nella arretratezza e incomprensione della sua applicazione nel nostro Paese? Credo che a questa deperibilità concorrano entrambi i fattori, tenendo comunque presente che l’impianto conciliativo è stato pensato per un mercato del lavoro fordista e quindi non risponde alle trasformazioni in atto oggi (precariato, discontinuità, ecc.).Per quanto riguarda gli input della Commissione Europea, già la strategia europea di Lisbona appariva carente perché se è vero che la maggiore occupazione era legata alla necessità di mettere in atto strategie di conciliazione, in realtà non indicava agli stati membri il come fare a rendere concrete queste strategie.

PROGRAMMA

ORE 14.30
Inizio dei lavori:
Saluti Tiziana Agostini, Assessora alla Cittadinanza delle Donne e Attività Culturali del Comune di Venezia
Introduzione Francesca Cappelli, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio di Venezia
Relatrice Marina Piazza, Sociologa: svolge attività di ricerca e formazione presso la società Gender, di cui è presidente. E’ stata presidente della Commissione Nazionale per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio.
modera Lisa Peruzzo, Segreteria Comitato Imprenditoria Femminile CCIAA di Venezia

ORE 16.30 Dibattito e chiusura dei lavori

Per Informazioni:
Lisa Peruzzo Segreteria Comitato Imprenditoria Femminile
Venezi@Opportunità, Azienda Speciale della CCIAA di Venezia
tel. 041 8106500
e-mail: formazione.veneziaopportunita@ve.camcom.it




11 ottobre 2011
TAVOLA ROTONDA "I GIOVANI E L'IMPRESA" 13 OTTOBRE 2011 MARGHERA



Tavola Rotonda: ‘I giovani e l’Impresa’
Fare rete nel territorio a supporto di una nuova generazione di imprenditori

Giovedì 13 ottobre alle ore 09.30 (presso la sede della Camera di Commercio di Venezia in via Banchina Molini 8, sala darsena a Marghera) Venezi@Opportunità, organizza la Tavola Rotonda ‘i giovani e l’Impresa’.

L’Obiettivo della Tavola Rotonda è quello di dare evidenza  a “chi fa che cosa” tra quanti, a diverso titolo, vengono a contatto con aspiranti imprenditori.

Per questo motivo sono invitati a partecipare all’incontro enti locali e associazioni di categoria con l’intento di ‘fare rete’ ed utilizzare al meglio le risorse presenti nel territorio, rilanciando in modo reciproco le varie attività che ciascuno organizza.

La scelta di mettersi in proprio, richiede la capacità di concretizzare un’idea vincente in un solido progetto d’impresa, per questo il Servizio Nuova Impresa e il Comitato Imprenditoria Femminile promossi dalla Camera di Commercio di Venezia e coordinati dalla sua Azienda Speciale Venezi@Opportunità, vogliono essere un solido supporto a chi intende pianificare il proprio futuro imprenditoriale in maniera informata e consapevole.
Strumenti di questo servizio offerto agli aspiranti imprenditori, che verranno presentati durante l’incontro, saranno i  Depliant: ‘Progetto Imprenditrice. Gli strumenti di un percorso’ -‘ Servizio Nuova Impresa’ e la guida ‘Guida alla creazione d’Impresa’.


Contatti:
Venezi@Opportunità Azienda Speciale Camera di Commercio di Venezia
Servizio Nuova Impresa e Comitato Imprenditoria Femminile
Tel. 041 8106500
E mail servizionuovaimpresa@ve.camcom.it
E mail imprenditoriafemminile@ve.camcom.it




13 aprile 2010
Comitato Imprenditoria Femminile: programma iniziative 2010



Comitato Imprenditoria Femminile di Venezia: Programma Iniziative 2010

Il Comitato Imprenditoria Femminile di Venezia propone per l’anno 2010 iniziative miranti alla promozione di nuova imprenditorialità, così come alla qualificazione delle imprese femminili avviate da pochi anni, che potranno essere promosse dalla Camera di Commercio in via autonoma o tramite le consolidate collaborazioni con gli Enti pubblici, Poli Universitari ed Associazioni di categoria sul territorio.

Le iniziative individuate dal Comitato per l'elaborazione del programma annuale 2010, da selezionare ulteriormente e dettagliare, tramite le future riunioni di programmazione operativa con gli uffici preposti, riguardano le seguenti aree tematiche:

4RETE SIF: aggiornamento grafico e ristampa del pieghevole nominato "Hai i numeri per fare l’imprenditrice?" ora titolato “Imprenditorialmente Donna”; e organizzazione di incontri formativi e di aggiornamento rivolti ai referenti della Rete provinciale di Sportelli Imprenditoria Femminile – rete SIF –  (almeno un seminario di aggiornamento sui finanziamenti o sull’assistenza allo sviluppo d’impresa; come da tradizione, sarà garantita la collaborazione promozionale e la partecipazione delle componenti ad eventuali incontri tematici organizzati dagli sportelli della  Rete SIF);

 

4INIZIATIVE DI FORMAZIONE CONSOLIDATE E IN COLLABORAZIONE CON LO SPORTELLO NUOVA IMPRESA (SNI):

 

  1 - corso base per aspiranti imprenditori/trici: "L'idea diventa realtà: Crea la tua impresa!"

 

2 - corso per imprese avviate da almeno 2 anni: "Microimprese: consigli per crescere"

 

3 - seminario: “Migranti: guida alla creazione d’impresa in Veneto” per aspiranti imprenditori/trici extracomunitari, con declinazione femminile e in collaborazione con Comune e Provincia.

 

4 - incontri con gli studenti universitari e con le scuole, in collaborazione con istituti universitari e di istruzione superiore della provincia, interessati ad inserire nell’ambito di progetti speciali, anche in partenariato con la Camera, moduli formativi su “Mettersi in Proprio e Fare Impresa”;

    Da quest’anno è inoltre auspicabile iniziare un rapporto con le scuole elementari: l’idea è di iniziare con i docenti un percorso di sensibilizzazione che li porti ad affrontare tematiche di genere: l’obbiettivo è produrre sui ragazzi un cambiamento di mentalità, di cultura; innovando ad esempio tematiche già affrontate e invitando i docenti ad affrontarle in modo diverso.

 

5 - seminari: Responsabilità sociale e pari opportunità:

Titolo: “Il capitale umano e valore sociale dell’impresa”: innovazione dello stile imprenditoriale e autovalutazione in un’ottica di responsabilità sociale d’impresa: valorizzazione dei percorsi professionali, attenzione al clima interno e strumenti a sostegno della conciliazione vita-lavoro in azienda.

 

4 IMPRESE FEMMINILI E INNOVAZIONE:  incontri rivolti alle imprenditrici della Provincia di Venezia, sui temi dell'innovazione della cultura e dello stile imprenditoriale.

 

1 - Progetti Sperimentali che vedano il Comitato I. F. di Venezia collaborare con Istituti di credito per la definizione di linee di credito senza garanzie reali.

 

2 - iniziare, attraverso la modalità seminariale, a sensibilizzare le diverse associazioni di categoria con l’obbiettivo finale di incentivare le Pari Opportunità nei congedi parentali.

 

3 - Promozione di momenti di confronto con imprenditrici straniere:

il Comitato valuterà la promozione di incontri con le Camere di Commercio Europee, legate al circuito di Eurochambres. 

 

4 - Coordinamento tra Comitati regionali e Nazionali

Promuovere approfondimenti affinché i Comitati collaborino attivamente con le Regioni e il Ministero delle Pari Opportunità per il miglioramento delle normative esistenti o presentare nuove proposte che aiutino l’evoluzione culturale di entrambi i generi nel ns. Paese sui temi della conciliazione dei tempi famiglia-lavoro.

 

5 - Partecipazione a progetti europei

Valutazione da parte del Comitato di opportunità progettuali finanziate da fondi europei .

 

4 DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI SULL'ATTIVITA' DEL COMITATO: 

collaborazione con l’Ufficio Comunicazione e Stampa camerale sulle iniziative promosse dal Comitato,  nonché attraverso la pubblicazione di news nel sito www.veneziaopportunita.it e nel sito nazionale dei Comitati Imprenditoria femminile www.if-imprenditoriafemminile.it.

Utilizzo anche di testate giornalistiche locali con comunicati stampa o articoli o Tv locali per mettere in risalto l’attività del Comitato.





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